L’inizio della scuola è la mezzanotte di Cenerentola. Le vacanze sono del tutto andate. Qualcuno impreca per il caldo (mio marito), altri, tutto sommato, benedicono questo clima ancora estivo (io). Le foto dei viaggi campeggiano sugli screen saver, i più organizzati hanno già fatto le stampe, sono già rientrati nell’ordine prestabilito, ogni cosa nel suo archivio.
Prima di consegnarci agli alberi spogli e ai maglioni di lana, un ultimo fremito estivo. Ecco cosa ho trovato in giro nelle lunghe giornate dei mesi scorsi. Chiamatele chicche, oppure, semplicemente, amenità estive.
Rimedi anti canicola: il signore a mollo nel laghetto del parco urbano: essendo rigorosamente vietata la balneazione s’immerge come può. Il giornale in testa, sappiatelo, è stato debitamente inzuppato nello stesso lago di dubbia composizione in cui staziona. L’acqua gocciolante sulla fronte.
I fiori di campo: l’unico fiore che cresce in ogni stagione. Il cartello, però, sboccia in estate. Pare che col caldo la flora assuma un odore incontrastabile.
Inciviltà e ortografia: parcheggiate pure sul divieto di sosta, ma lasciatelo pulito. Il carraio segnalato dal Comune di Milano, nonché l’ortografia, vengono sacrificati per la decenza pubblica. Notare i pallini sulle i, io li facevo in quarta elementare.
Geografia: il portafoglio LONDON con il Louvre. Naturalmente cinese.
Illuminanti scoperte: la lampada gocciolante e, soprattutto, la lampada-dondolo. Credo funzioni così: la accendi, ti siedi in poltrona a leggere, la nanni con un piede (utile alle future mamme per allenarsi al bebè), poi ti alzi e vai a vomitare (anche questo, utile per le future mamme).
Amore senza confini: la boutique super-chic. La trovo nella via centrale di Courmayeur, ma per fortuna ce n’è una anche a Porto Cervo e un’altra a Milano. Dentro: fasciatoi, body, lettini con le sbarre, accessori di lusso, borsette, cappotti. Esclusivamente per cani. La commessa sorride vedendoci sorridere. Le sfugge l’effetto tragicomico dell’intera esposizione. Sarà, ma per me gli animali sono… animali.
Urgenza francese: apprezzabile l’indicazione delle toilette in un rifugio alpino, della serie “se già mi scappava, adesso non je la fò più”.
Vacanze cinesi: se ancora pensi di non esserti riposato abbastanza…
E adesso au revoir estate.
Commenti 8
la lampada da ninnare e il portafoglio, credo non abbiano rivali!!! sto morendo dalle risate…un bacio :*
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Aspetto le vostre 😉
Divertente! 🙂
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Benvenuta, Cristina! Sono un po’ scorretta, dovrei mettere anche qualche foto delle mie performance estive, dei miei mille flop. Ma tutto sommato mi prendo in giro in mille altri post(i). A presto!
ahahah
Si, chicche estive, non c’è che dire ahahha 🙂
cito: ti siedi in poltrona a leggere, la nanni con un piede poi ti alzi e vai a vomitare (anche questo, utile per le future mamme).
Sono caduta dalla sedia! ahahaha
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ciao e benvenuta! Certi inventori bisognerebbe interrogarli, del tipo: ma senti, ma se nessuno ha mai inventato una dondo-lampada, i casi sono due, o sei un genio, o è una cagata. O no?