Chi usa il caffè per stare sveglio (non che io me ne privi) e chi, invece, si solletica durante il dì con domande insolute: magari non di proposito, ma questi dilemmi a me sovvengono di frequente. Il bello è lasciarli così, come erbe aromatiche, ché se rispondi estingui l’aroma.
Ecco quello che non mi spiego (potete aggiungere i vostri ma – vi prego – non risolvete i miei):
- Come si fa a richiudere il panetto di burro com’era da nuovo.
- Perché on-off nei flaconi o nei giocattoli lo scrivono solo in bassorilievo che devi beccare la rifrazione esatta per leggerli.
- Perché si dice sparare a salve, se non saluti nessuno.
- Perché si dice assecondare per qualcosa che metti al primo posto, accattivante per qualcosa che in verità ti conquista e infestante per qualcosa che di festa non ne porta affatto.
- Dove vanno a finire le foglie secche nei campi selvatici o lungo le strade, se poi ad ogni primavera è tutto lindo e nuovo.
- Perché in tutte le tavolette di cioccolato al latte c’è scritto “finissimo al latte”: esiste “spessissimo senza”?
- E comunque: perché “tavoletta” è sia quella di cioccolato sia quella del cesso.
- Se “riposarsi” è termine coniato da mamma di infante, dopo che si è alzata diciassette volte e tenta di posarsi sul letto di nuovo.
- Perché si chiama “prestinaio” se il pane lo comperi.
- Cosa c’era prima di quel negozio che è subentrato a cosa? E dove adesso stanno costruendo quel nuovo condominio?
- Perché i pacchetti di salviette per bebè ne hanno proprio 72.
- Perché si dice non c’è via di scampo: come sono le vie degli scampi? Scappano meglio di noi?
- Perché si dice “navigare” se il web è una rete.
- Perché si dice “facciamo una pasta al sugo, una roba veloce” se bollire l’acqua=5 minuti + cottura pasta = 15 abbondanti, più sugo. Per fare un uovo o una fettina di pollo in 4 minuti sei a tavola.
- Come si legge il menù della Milano Ristorazione.
- Perché si dice “paio di mutande” se sono singole.
- Perché i post hanno una preview se poi quando li porti nei social fanno quel cazzo che gli pare.
- Perché il tasto di spegnimento è vicino a esc, così fai che uscire da tutto.
- Perché il caps lock è accanto alla A: tu stAI SCRIVENDO E NON TI ACCORGI SE NON DOPO DUE RIGHE DI DIGITAZIONE A RAZZO.
- Quanti farmaci devi aver preso prima di imparare a richiudere un bugiardino.
- Perché tutti i bar, indistintamente, hanno solo tovagliolini viscidi che non puliscono un c.
- Perché una mosca ci mette 5 secondi a entrare in casa da una finestra socchiusa e cinque giorni a uscire da una porta spalancata.
Commenti 15
Bellissimo il termine “Riposarsi”! Penso che tutte le mamme siano molto d’accordo con te. Invece parlando di papà, un dilemma da aggiungere sarebbe: “Perché i papà, dopo che la mamma si è alzata diciassette volte, si alzano il mattino e ti dicono: riposato oggi?”
Un saluto
Lorenzo
Author
Ciao Lorenzo! Ahah, vorresti quindi dirmi che non ti alzi la notte???! Comunque è vero, certe domande sono retaggi incorreggibili di tempi lontani!
Anch’io ho una domanda: perché le verdure autunnali (cavolfiori, broccoli e amici vari), che devi cuocere a finestre chiuse hanno un fetore micidiale che fa passare la voglia di vivere, mentre quelle estive (zucchine,carote, ecc.), che puoi cucinare a finestre spalancate, non emanano odori mefitici?
Author
Eccellente! Io mi salvo perché le verdure di cui dici non le amo e quindi non le cucino! :p
Perché si dice “aspetta un attimino” quando si intendono almeno cinque minuti?
Perché ai bambini la cacca scappa sempre a tavola?
Perché i bambini ti sorridono in quel modo così tenero ed irresistibile appena prima che tu abbia deciso di abbandonarli e scappare???
Comunque niente, le tue domande non le batte nessuno! A parte quella sul pane…mai sentito quel termine!
Author
Ah, non hai mai sentito “prestinaio”? Forse è un termine milanese… Comunque, per inciso, la cacca scappa anche quando li hai vestiti e stai uscendo. Normalmente in ritardo. 😀
Il prestinaio e i tovagliolini li so… Ma non te li dico!
Author
Ciao Pigi! Come stai? No, davvero… li sai? Aiaiai… allora devi dirmelo :p.
Oltre alla cacca ore pasti…perché dopo una lotta all’ultimo sangue, quando finalmente sei riuscita a metterli a letto e a coprirli per bene…HANNO SEMPRE SETE?!?! Anche se sono stati a tavola fino a 10minuti prima e hanno lasciato il bicchiere pieno?!?
E perché i neonati cagano sempre appena li hai cambiati?!
I bimbi sono contraddizioni viventi!!! 😉
Quella dei tovagliolini del bar la vorrei sapere anche io…quei maledetti!!
Author
Ciao Sabry, ma lo sai che c’è un neuropsichiatra che ha scritto un libro su varie cose, tra cui questa della sete quando i bambini vanno a letto? Dice che quel bicchier d’acqua in più lo chiedono per assicurarsi che anche se li lasciamo per la notte siamo sempre disponibili, che possono contare su di noi. Per il resto, i bambini sono pieni di misteri, hai ragione!
Ciao Maddalena, sto bene, grazie… Un po’ preso col lavoro e poco presente sul blog, ma ti leggo sempre con piacere…
Allora vado?
[SPOILER MODE ON]
Prestinaio è l’italianizzazione del milanese “prestineé”, cioè colui che si alza presto, con evidente rimando agli orari impossibili dei panettieri… Invece i tovagliolini dei bar sono fatti di quel materiale (tecnicamente “velina goffrata”) perchè servono non per pulirsi la bocca, ma per prendere cornetti e pasticcini con le mani, e quindi non devono attaccarsi alla glassa o alla copertura dei dolci…
[SPOILER MODE OFF]
Author
Grazie che mi leggi, mi fa piacere, e grazie in particolare per le illuminanti risposte, ma quante ne sai? Bellissime, ho apprezzato, spero che chi legge arrivi ai commenti così da levarsi almeno questi tarli. 🙂 (E comunque se al bar prendi solo un caffè sei condannato ugualmente a tovagliolini inutili 😉 ).
Ma dai???? Non sapevo proprio che ci fosse una spiegazione “scientifica” a questa cosa! Si imparano sempre cose nuove!! Grazie mille per avermi risposto!
Ohhh…ti ringrazio per avermi illuminato sui tovagliolini!! Ma ora mi sorge un altro dubbio…perché non mettono qualcosa di decente per pulirsi anche la bocca o…le mani impiastricciate di crema dei bambini?! 😉
Buona giornata!!
Author
Appunto! Sottoscrivo. 🙂