LA POESIA È REALTÀ ESTREMA
La poesia – lo dico sempre – è il lusso della trasgressione, perché è sintesi dei sensi, realtà estrema.
È la polaroid sullo sparo o sul miracolo:
questo la rende assoluta e relativa nello stesso tempo. Assoluta perché coglie qualcosa con nitidezza e forza come se fosse la sola cosa da cogliere, e solo in quel modo. Relativa perché, proprio per questo, è un attimo di follia, di rivelazione che forse tacerà un istante dopo.