Insegnarti a dormire. A quattro mesi. Nemmeno.
Perché una cosa tanto naturale è così difficile?
Un rito fatto di una canzone, una coccola, poi la culla. Ingressi ripetuti. Lasciarti piangere a intervalli regolati dal nostro orologio e sempre più distanziati, come vorrebbe Estivill, oppure dai tuoi tempi e strilli, accorrere e calmarti, come…