…Che poi: bravi sono anche bravi (a volte). È che io, in queste giornate senza pausa, li ho sempre davanti. Davanti quando giochiamo (o giocano), davanti quando mangiamo (o mangiano), davanti quando parliamo, leggiamo. Quando, semplicemente, “esistiamo”. Davanti anche se sono di schiena. Arrivo a sera che c’ho la SEEF (Sindrome da Eccessiva Esposizione ai Figli). Ormai anziché l’ice cream gli do l’I scream. Rincasa Mathias e glieli consegno. Ho bisogno di non vederli. Per un po’.
“L’amore non c’entra – rassicuro A. – è che è proprio fisiologico.”…
Tecniche di sopravvivenza
Com’è bello ricordare i vecchi tempi!
Oggi, complice una dose massiccia di cortisone inalato via aerosol da diversi giorni e soggetto, oso supporre, a fenomeni di accumulo del tipo “intossicazione”, hai dato il meglio di te, riportandomi allo strazio dei primi mesi.
La felice abitudine che avevi preso, di addormentarti pacificamente al seno davanti alla tv intorno alle 23.30, è stata abbattuta in favore di un incerto dormiveglia cui ti approssimi con generosa cautela intorno all’una di notte. Stamane alle 6 eri già sveglia, ti ho attaccata a più riprese ad ogni tetta possibile (scusa se sono solo 2), poi…
Quando l’amore bastava
Sono passata accanto al grande prato dei piccioni. È una mattina forata dall’appuntamento col pediatra, il primo controllo della piccola. La borsa del cambio in spalla, la cartella clinica, vecchie abitudini che ritornano. Gesti consueti lasciati indietro come passi…