Maternità

Un filo nel vento

Imparare. Da capo. Non tutto, ti tieni quel tono che ti sfugge, troppa dolcezza ti sfigura. Ma devi smetterla di difenderti, prima, e di colpevolizzarti, poi. E imparare: la possibilità di quei piccoli sgorbi materni. Che poi tua figlia ci ha disegnato sopra. E poi ti cade una goccia di succo, non te ne sei accorta. Sembrano gli occhi di un corvo nella notte. A te non pare, e a lei fanno paura.

Maternità

“Troppo grossi”

– Neanche a te piacciono molto gli psicologi?
– Non è che non mi piacciono, è che arrivano troppo grossi.