Maternità

La multa non è fumo

Fonte: www.larena.it

Hanno beccato una che fumava nell’area giochi dei bambini, al parco, e le hanno dato 35 euro di multa.
Così pare. Chiara me lo racconta con distacco equosolidale, nel senso che si capacita della buona intenzione dell’ordinanza firmata Pisapia, ma fatica a non sorridere, dietro le sue boccate di fumo, per non essere lei, sta volta, quella colta in flagrante. È in piedi, a debita distanza dalla gravida sottoscritta, relegata fuori dal recinto dove pascola il suo bambino e si azzuffano i miei: “Non lo sai che non si può fumare lì dentro? C’era anche il cartello, ma qualcuno l’ha tolto” le ho detto. Lei non se l’è presa, la conosco abbastanza da dirglielo senza che il cuore mi balzi in petto.
“Hai ragione, l’accendo sovrappensiero.”
E così ha obbedito al richiamo. È la prima volta che non vengo presa a mazzate. Solitamente, quando dinanzi a fumatori che impestano l’area dei bambini mi azzardo a far notare un divieto, la risposta che ottengo è la seguente: “Cazzo vuoi? Fumano tutti.”
Io faccio la tosta, replico: “Infatti, a tutti lo dico.”
Ma il cuore mi salta su come un pasto mal digerito, insieme a quell’insolenza che non capisco: dovresti scusarti, “ah, scusi, ha ragione, mi sposto subito”, o perfino ringraziarmi “certo, grazie per avermelo fatto notare”. In fondo ti ho risparmiato una multa e una figura di m.
Perché le multe le danno per davvero, insomma. Che bella notizia.
“Sì, sì, era uno in borghese, con la pettorina catarifrangente, hai presente? Ma io fumo tanto, ho fumato pure in travaglio, due tiri.”
E su quale pianeta?
“Quale ospedale?”
“Buzzi.”
“Fico.”
Perché alla fine, sono fumatrice anch’io (in fasi fumabili della vita), e devo dire che dopo il parto il primo pensiero è sempre quello di una boccata premia-fatica. Ma fumo fuori, lontana dai figli, mi lavo mani e denti, mi cambio, se necessario, la maglia.
C’è un tempo e un luogo per ogni cosa, e, soprattutto, non si può imporre il proprio tempo e luogo agli altri, men che meno ai bambini.

Perché non inventano un sistema-multe autogestito? Ogni volta che un cittadino becca un fumatore in area-bimbi o un padrone che vivacizza il parco con le deiezioni del suo cane, tale cittadino ha il diritto-dovere di assegnargli la multa. E naturalmente intascarsela. Una specie di autoregolazione. Forse le cose migliorerebbero.
Io, da rompiballe che sono, mi ci pagherei le vacanze.

Qualcosa di nuovo?
Ti avviso io: a caso, quando capita, una vetrina degli ultimi post!

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