Siate gentili, con le madri.
Siate gentili con tutti, ma siate gentili in particolare con le madri.
Quando le vedete correre e sbandarvi addosso. E non sapete. Potete immaginare, siate gentili con le madri e immaginate che hanno un’urgenza nei fatti, o forse nel cuore.
Quando le vedete distratte e credete siano maleducate. Pensate che forse hanno un nodo che non scende nella gola. Oppure solo troppi grattacapi, o una colpa che non sanno deglutire.
Magari non vi hanno visti né salutati solo perché finalmente possono abbassare la guardia. Finalmente possono essere quello che sono: stanche. Possono lasciar andare la testa dove capita. Per una volta.
Siate gentili con le madri.
Quando vi assillano con le loro storie. Perché hanno fatto pomeriggi che non avevano fondo, e sbrigato cose in cui nessuno poteva agire per conto loro. Perché si sono trovate, certi giorni, a dover decidere da sole, se tenere il figlio a casa o no, se lavorare o meno, se correre o chiedere aiuto. Perché le madri: decidono sempre da sole.
Non esiste nulla di così coinvolgente e intanto isolante come essere madre.
Siate gentili con le madri quando si lamentano. Perché per quanti aiuti abbiano non bastano mai. E quando non li hanno, ancora, sempre, devono bastare a sé stesse e ai figli.
Siate gentili quando vi passano accanto con tutto quel casino di borse e di infanti. Fate strada, raccogliete una borsa, uno sguardo e una parola. Aiutate con un bambino, date un sorriso e prendetevi in groppa il suo.
Siate gentili con le madri.
Quando chiedono un consiglio e poi non lo seguono. Quando vi maledicono per un consiglio non chiesto. Quando non avete capito nulla del loro silenzio e quando trecento parole non le hanno espresse. Quando chiamano per essere rassicurate, quando bombardano di domande.
Pensate a cos’è una donna: fragile perché piena di emozioni, anche se poi è un’ottima conduttrice di sé. E adesso pensate cosa sia, a questo, aggiungere dei figli.
Siate gentili con le madri.
Quando sembrano aggressive, ma sono solo spazientite, o tese. Quando arrivano da un disagio, una paura, un’urgenza. Provate a vedere che dietro c’è una donna spaventata.
Quando non lo dicono e scapperebbero. Quando lo dicono e poi scappano.
E poi tornano.
Siate gentili con le madri.
Siate gentili con tutti, ma siate gentili in particolare con le madri.
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