Certe cose arrivano senza preavvisi, né difficoltà, né lamenti, contrattazioni, storie. Arrivano e basta. Come la fatina.
Patrick è seduto a fare colazione, si tocca il labbro, indica qualcosa, dice che gli dà fastidio. Oddio, questo sta male di nuovo – penso. Grazie, abbiamo già dato nel weekend.
Invece intravedo un puntino rosso, lì vicino al suo dito piccolo in allerta per cose che sembrano enormi. Il dentino è storto, lo tocco, dondola un po’.
È anche così, che cominciano le favole. Non lo sapevo…
2