Sto imparando. A non fare eco, dentro. Quei sassi che lancia suo malgrado mi cadono negli occhi e io li tengo, non ascolto il ridondante formarsi di anelli perpetui e concentrici.
Nonostante l’amore
Spezzetto le giornate, come gli alcolisti. Mezza alla volta, un’ora. Le riempio di telefonate. Quando la sera rientra Mathias io scappo
Una famiglia per bene
Invece può succedere a tutti, sai? Che sei perfettamente in bolla, cazzo quanto sei dritto, sei il filo a piombo della maternità, le brevi oscillazioni si sono ammortizzate subito, vai giù diritto che sei una meraviglia. Eppure lo smacco ti arriva uguale, ti becca lì in mezzo alla fronte come il colpo d’un cecchino.
Se decidi di restare a casa
Devi sapere che ci vuole coraggio per lasciare il piccolo. E, molto, ce ne vuole per restare. Le giornate si distingueranno in buone e cattive in base a: quanto ha mangiato, quanto ha dormito, quanto ha pianto. Quanto ha obbedito. Se sei riuscita ad andare in bagno da sola, se ti sei sentita una buona madre. Devi sapere anche che sbaglierai sempre: se ti prendi uno spazio, pretendendolo. E se ci rinunci, immolandoti. Nel primo caso sarai egoista. Nel secondo sarai una mamma che “ama troppo”.
Quello sbrego che la maternità non può dire
Cammino e non lo so.
E adesso vorreste sentire il cuore di mamma: “Ma dove credi di andare? Tutta la tua vita è a casa, da loro”, e vedere che pian piano accelero, mi butto al collo quelle tre scimmiette. Oppure la gran Donna, quella che “è”: prima, durante, dopo i figli. Statuaria, salda.
Non sono nessuna delle due
Tre figli e un maggiordomo
Si stanno creando strane costellazioni qui in casa, ultimamente.
A un estraneo potrebbe sembrare che io abbia un domestico: lava i piatti, sostituisce lampadine, spazza il terrazzo. Guida una vettura conducendo la famiglia nel luogo desiderato. E ancora: vuota la lavapiatti, stende il bucato, spesso cucina.
– Quanto le costa, signora, questo maggiordomo?
– Mah, guardi, in verità pure i soldi li porta lui.
– Ma scusi, lei è in vacanza?
– No, questo mai.
L’amore si divide?
…Ora prendo i bambini sulle ginocchia, richiamo la loro attenzione, spiego loro: “Quando nascerà la sorellina, bisognerà che la mamma faccia le coccole anche a lei. Ma voi non dovete preoccuparvi, perché alle mamme succede una cosa speciale: ogni volta che arriva un bimbo nuovo, il cuore della mamma si allarga di un po’, diventa sempre più grande. Così c’è sempre abbastanza mamma per tutti.”…