Ti sposi.
Mathias dice che è perché sei il mio fratello minore. Per questo fa effetto, un sorriso e poi giù, come un piccolo sbrego nella tasca. Come spingerci dentro il pugno della mano.
Perché sei il bambino che spingevo nel carrello, il sabato pomeriggio al Pam, la grande spesa del fine settimana, quella in macchina con papà. E, mentre spingevo nei miei piccoli nove anni, le mani salde su quel manico pubblicitario “PAM” con il suo logo rosso, aspettavo: che mi vedesse qualcuno. Convinta di quell’ingenuità portentosa e ineguagliabile che hanno i bambini, “penseranno che sono la mamma.”
14