L’ho capito quando ho visto quel tizio, un ragazzo schizzato dentro con foga inusuale: aveva i pantaloni leggeri inzuppati, la maglia, i capelli. Fuori era arrivato il temporale che avevano predetto. Qui dentro, tra i prodotti del supermercato, la musica e il jingle che pubblicizza il loro marchio, la tempesta ha potuto ben poco. Là al fondo, oltre questi scaffali …