Mi mancano le mattine e mi mancano le sere. Scandire la giornata in quel modo che hanno loro, che sanno senza sapere le ore, che conoscono la successione delle cose. Quanto vorrei sapere, anche io, la successione. Che cosa viene dopo, Sarah? E poi prendervi e amare. Uno per volta. Tutti.
Novità e solitudini
Aspetto lo scatto, la fine della canzone. Corro giù per lo sterrato, e poi su, oltre il ponte con le sue acque agitate. La mulattiera delle lumache senza guscio, delle grandi cacate di cavallo. Saluto il cavallo nero che chissà “dov’è andata la sua mamma?” e finalmente sono di nuovo a casa. Sulla porta c’è un cuore di campanelle. Scodinzola come un cane quando arrivando la apri.
Però intanto è settembre
Una volta c’era la Vestro, il Postalmarket: arrivava il catalogo autunno-inverno, e allora tornare e aspettare l’autunno aveva tutta una sua magica ritualità. C’era sempre la bionda capello sbarazzino cui volevo somigliare: io, castana, chioma lunga e sfigata. Il “pull” grigio melange, lavorato a coste, il collo morbido e i pantaloni a sigaretta o un kilt con calza coprente…