E oggi, che ci battiamo perché le scuole restino aperte, per cosa ci battiamo? Di cosa abbiamo paura? Che i bambini non studino? Che si interrompa la sacralità di questo sistema sforna-cittadini, sforna-lavoratori, sforna-soldati operativi? Che cosa vi spaventa?
Il permesso di vivere
Questo vedono, questo insegniamo: adulti impazziti e terrorizzati che ancora non sanno riaprire le scuole né inventarsi niente, che coprono nasi e bocche, che impediscono di prendere una sacchetta all’asilo e chiedono ossequiosi a un dio – chiunque esso sia, un virologo, una dirigente, un sindaco – il permesso di vivere.
L’assenza educativa
Dov’è, la vostra tempra? Dov’è, il vostro fuoco? Quello che mettete nei sorrisi, negli abbracci, negli anni e nei cuori, nel vostro lavoro? Tutto fermo per un divieto?
Nessuno può vietarvi tutto.
Ma io… non ho visto nulla
Scusateci, bambini
La prevenzione non è l’unica risposta. La prevenzione elimina i bambini, considerati inconciliabili con le misure.
Non lo so, se questi studi apriranno finalmente una strada.
Ma mentre tutto questo, in silenzio, accade, voglio chiedere scusa a nome di chi non lo fa.
La verità da cui scappiamo
Se andiamo sotto, ed è questo che oggi vorrei fare, siamo tutti identici: tutti, indistintamente, troveremo qualcosa da cui stiamo ripetutamente scappando
Certo che siamo bravi
Fase 2 e scuole
Lo sai come mi sono sentita? Come quando fai una gara o un concorso, e poi aspetti che proclamino i vincitori, e cominciano a fare i nomi e il tuo non arriva mai. E ancora. E ancora. Ascolti tutto. E infine depongono il microfono e tu te ne devi fare una ragione: non ti hanno chiamata.
Quanti giorni mancano
Quando ci hanno detto che mercoledì avrebbero avuto una sessione di gruppo su Zoom, Isabelle non mi ha chiesto «cosa vuol dire?», non ha domandato cosa sia Zoom.
Mi ha chiesto, invece: «Quanti giorni mancano?»
QUANTI. GIORNI. MANCANO.
Lo capiamo, questo?
E poi si è messa a contarli, le dita dritte, in piedi, delle mani.
Paura del virus: giocate alla follia, giocate all’amore
Ridete più che potete, oggi. Più vi viene paura più saltate di gioia. Giocate a questa settimana nuova e diversa, fate una lista di quante magie può contenere, attivare, portare. Siate creativi. Stupitevi. Giocate alla follia. Giocate all’amore.