A volte mi attraversa, in mezzo ai fatti del giorno, l’idea di te appena nata. Arriva, passa, come una stella cometa.
È presto, si sta nel secondo trimestre come in una conchiglia: è finito il tempo incerto, si è lontani, ancora, dal precipizio del parto, dalla realtà che arriva, addosso, l’idea che improvvisamente s’incarna.
Vengono lampi rapidi, ripescano dal serbatoio dei ricordi, ti portano su quel letto all’Ospedale San Carlo che fu di Sarah, ti inventano…