Ma c’è sempre un gradino, per salire in salvo su un marciapiede. C’è sempre una maglia sudata, per arrivare a un traguardo. C’è sempre un corridoio di giorni esausti, per arrivare alla porta aperta. E anche nella più precisa delle giornate c’è un insulto che ti sei tenuta a stento, un basta che avresti voluto infliggere senza riserve
Gusci sotto i denti – Kids
A voi una lista di disturbi poco digeribili, la versione “kids” dei Gusci sotto i denti.
• La sveglia. Un sempreverde. Non sono mai riuscita, con nessuno dei miei figli, a sorridere in eterno nei loro risvegli neonatali e non. Il fenomeno è tra l’altro soggetto ad una strana legge di restringimento naturale…
• Il riordino. Come l’avete interpretata? Nel senso di mettere a posto? Vero, ma guarda caso va anche insieme a “ordinare di nuovo”…
• I litigi. Che poi è una parola davvero provocatoria, perché basta levare “ti” e i figli sarebbero ligi.
Gusci sotto i denti
LISTA ANTIPATICA DELLE COSE CHE MI STANNO ANTIPATICHE
• Attendere una telefonata… Mi dà decisamente fastidio quel limbo sospeso nel quale, alla fine, non ho modo di concentrarmi, dedicarmi ad attività impegnative, o squisitamente personali, e mi tocca passare il tempo piegando mutande.
• Le camicie. Celebre l’osservazione di mio marito anni fa quando dinanzi al mio gaudio poco convincente per il regalo che mi aveva fatto si espresse: “Siccome non ne hai…”. Eh: appunto.
• Chi non sorride mai. Chi sorride sempre