Di lì in poi, per diciassette mattine, l’ho ritrovata sulla stessa panchina. Lo stesso berretto, la stessa valigia stanca. Ora a sinistra del suo piccolo fondoschiena, ora a destra.
Ci dicevamo buongiorno, le buttavo due parole come pane ai piccioni, un misto di pietà e noia. Le davo gli scarti, bastava poco. In cambio, ogni giorno, mi dava
2