È un po’ come il voto: se è un tuo diritto, diventa un tuo dovere
L’unica cosa
Dare la vita arriva fino a un certo punto, arriva a un tunnel dove le mie mani non possono. Arriva al limite dove un amore tuo, privato e unico, deve reggerti e nutrirti. Io metterò sempre la mia maglietta nel tuo tunnel perché tu riconosca la mia presenza. Bacerò ogni buongiorno e ogni sera chiuderò le ore con le mie labbra sulle tue guance. Ti prenderò da parte e parlerò spiegandoti che sei speciale, oltre i gesti che si sciolgono presto, sono cristalli di neve e anche se diventano goccia non scavano mai abbastanza la pietra. Oltre le cure e accanto alle tue indomabili difese.
Ma l’unica cosa che vorrei darti è la sola che non posso: è che ti innamori di quello che sei.
Troppo
Non sono solo le fragilità e i difetti, che fatichiamo a integrare: il «troppo» è ancora più difficile da integrare, perché non suscita compassione negli altri, e quindi nemmeno in noi. Non siamo abituati a perdonare e accogliere il troppo. Siamo abituati, fin da piccoli, a confortare e rassicurare per il «poco»
Non sarà mai
Non sarà mai una spiegazione. Un’operazione matematica. L’evidenza di una proprietà transitiva.
La forza decisionale.
Il vento a favore.
Il favore degli altri.